Sulle superfici nascoste
Audio interactive installation
Luoghi abbandonati, suoni minimali, intimi, ai limiti della percezione, oggetti sonori organici, che emettono autonomamente scricchiolii, ronzii, rumori ma anche elementi catturati dal paesaggio sonoro circostante, come un ponte verso altre realtà.
Il visitatore dell'installazione è invitato a cercare attivamente il suono che è sempre al limite dell'udibile.
Molte sorgenti di suono sono puntiformi, in questo modo riconducendosi ad una delle ispirazioni iniziali: l'idea di Borges dell'Aleph, un punto da dove diverge l'universo, una sorgente di infinito.
1. il diffusore di suoni di aria
2. le due ampolle con suoni di acqua e terra/amore
Una serie di altoparlanti e trasduttori, di diversa tipologia e caratteristiche, sono posti nello spazio riservato all'installazione. Tali sorgenti di suono sono essenzialmente delle sculture sonore, che, pur essendo controllate da un computer, generano suono indipendentemente, in gran parte mediante fenomeni di feedback e autoregolazione.
In particolare, su un tavolo di legno sono posizionate due ampolle di vetro che contengono, la prima, una composizione sonora della durata di venti minuti costituita principalmente da suoni di acqua e di mare, la seconda una composizione sonora della durata di 20 minuti costituita principalmente da suoni di terra e suoni umani (sfregamento della pelle, orgasmi femminili).
Un diffusore di nostra concezione, con due altoparlanti contrapposti in un tubo di plexiglass, posizionato sopra le teste degli ascoltatori diffonde suoni di aria/vento organizzati in una composizione originale.
Il pubblico è invitato a partecipare disponendosi a piacere nelle vicinanze, sperimentando diverse posizioni e sostando a piacere, nel tentativo di cogliere i suoni minimali che scaturiscono dall'installazione.
I suoni si integrano discretamente nell'ambiente, ne fanno parte, non impongono un loro messaggio, una narrazione, ma diventano parte dello stesso ambiente arricchendolo e non prevaricandolo.
3. La struttura centrale con il sistema costituito da degli exciters che mettono in vibrazione delle lamine metalliche e microfoni a contatto che catturano il suono 'risuonante'
Con la ricombinazione dei vari suoni prodotti dagli elementi del sistema, si ottengono continuamente nuove suggestioni, tessiture sonore sempre diverse.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione Elio Corbolante e Paola Pisani.